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Ospedale, verso la riattivazione dei servizi. Il 31 agosto riapre l’ambulatorio per i piani terapeutici poi tocchera’ al d.h. Previste altre novita’

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
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Dopo il periodo estivo, i servizi del Beato Angelo stanno per tornare alla normalità. Alcuni di essi, infatti, erano stati sospesi, come accaduto in altre realtà, per carenza di personale causa ferie.
Nei giorni scorsi il Direttore Sanitario, dell’Asp, Francesco Giudiceandrea ha inviato una nota al responsabile sanitario del Presidio, Anna Di Donato ed al Direttore dell’Unità Operativa di medicina, Ferdinando Laghi, oltre che al Direttore Generale Asp, Raffaele Mauro, con la quale imponeva la riattivazione di alcuni servizi nel più breve tempo possibile. Pronta la risposta dello stesso Laghi che informava, anche il personale del reparto di Medicina, della ripresa dell’attività ambulatoriale, prevista il 31 agosto, per il rinnovo dei Piani terapeutici. Riguardo il servizio di Day Hospital, invece, occorre attendere ancora qualche giorno in quanto il personale impiegato in questa attività è stato momentaneamente trasferito in Pronto Soccorso.
Di conseguenza gli utenti del Day Hospital, al momento, si stanno rivolgendo agli ospedali di Castrovillari e Rossano.
Ma, a quanto pare, i disagi stanno per terminare, anche per gli interventi chirurgici programmati, visto che le ferie sono finite per tutti ed entro la fine di questa settimana il Beato Angelo dovrebbe funzionare a pieno regime. Il tutto grazie all’Amministrazione Comunale guidata da Pino Capalbo che sta facendo sentire la propria voce per difendere un’importante struttura, punto di riferimento per un vasto territorio.
Si è in attesa, ora, dei Decreti attuativi del nuovo Atto aziendale, l’858 dello scorso maggio, l’ennesimo, ci si augura l’ultimo, che riguarda la riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale. Secondo il documento il Beato Angelo è collocato tra i presidi di area disagiata, insieme a quelli di Trebisacce e San Giovanni in Fiore.
Previsto un potenziamento di servizi e personale, quest’ultimo già in atto presso il Pronto Soccorso.
La Regione, inoltre, per queste strutture di aree disagiate ha previsto investimenti pari a cinque milioni di euro da utilizzare nel campo della tecnologia e della manutenzione ordinaria. Il Beato Angelo dipenderà dallo Spoke Rossano-Corigliano, potrà contare su medicina generale, lungo degenza, chirurgia generale ridotta per urgenze di bassa e media complessità, anestesia, oculistica, day hospital, day surgery emodialisi, farmacia, direzione sanitaria con responsabile dipendente dallo Spoke di riferimento, radiologia e laboratorio analisi, pronto soccorso di primo intervento, 118.
Ora, l’Atto dovrà essere recepito dal Ministero e dalla Struttura commissariale, quindi saranno emanati i Decreti attuativi.

PUBBLICATO 28/08/2017 | © Riproduzione Riservata





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