Sold out e standing ovation per la missa solemnis in re minore dedicata al beato Francesco Maria Greco


Roberto Saporito

Basilica stracolma e cinque standing ovation per il la Missa solemnis in re minore composta dal Maestro Giuseppe Fusaro e dedicata al Beato Francesco Maria Greco.
L’evento, realizzato in prima assoluta, si è tenuto nella basilica del Beato Angelo ed è stato organizzato dall’Associazione concertistica e schola cantorum Madonna del Rosario di Acri in collaborazione con l’istituto musicale Donizetti di Mirto Crosia, con l’autorizzazione da parte della Madre superiore delle suore operaie dei piccoli sacri cuori e del rettore della Basilica, Padre Francesco Donato. Il concerto-Missa ha visto l’esibizione di oltre 100 elementi, la presenza dell’organista Maestro Clarissa De Rosa Arcuri, del soprano Teresa Musacchio e del tenore Franco Ruggiero Pino, dell’orchestra ars magna composta dai maestri Manuel Reale, Emanuela Stillitano, Michael Manuli, Gianfrancesco Federico, Angelo Federico, Valentina Marchese e Salvatore Mazzei. Il tutto diretto da Giuseppe Fusaro che si dice soddisfatto; “un successo oltre le aspettative,vedere la basilica stracolma, sentire tutti quegli applausi e’ stato davvero emozionante e sara’ un ricordo indelebile. cci tengo a ringraziare l’Amministrazione Comunale, l’assessore alla cultura, Maria Mascitti e quanti hanno reso,attraverso un piccolo contributo, la realizzazione della manifestazione. Grazie anche al dott. Emanuele Aloisi, al Maestro Antonella Barbarossa, al direttore dell’Istituto Donizetti, Giuseppe Greco ed alla testata Acri In Rete che ci ha dato spazio dimostrando attenzione verso questi tipi di eventi musicali. Sono contento che il concerto abbia riscosso successo di pubblico e di critica tanto che sono in programma già altre date.” |
PUBBLICATO 12/07/2017 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
STORIA | LETTO 1464
Cristo velato
Il corpo di Cristo martoriato dalla passione è ricoperto da un velo affinché i nostri occhi non vedano quelle ferite sanguinanti, profonde, crudeli che abbiamo inflitto al figlio di Dio. ... → Leggi tutto
Il corpo di Cristo martoriato dalla passione è ricoperto da un velo affinché i nostri occhi non vedano quelle ferite sanguinanti, profonde, crudeli che abbiamo inflitto al figlio di Dio. ... → Leggi tutto
CULTURA | LETTO 1263
A proposito del Collegio di Sant’Adriano: ecco cosa scrive Anselmo Lorecchio
Usa la locuzione latina “ab imis” il giornalista Anselmo Lorecchio (1843 – 1924) di Pallagorio (KR) per illustrare a mezzo stampa l’idea di riformare totalmente il Collegio di Sant' Adriano ... → Leggi tutto
Usa la locuzione latina “ab imis” il giornalista Anselmo Lorecchio (1843 – 1924) di Pallagorio (KR) per illustrare a mezzo stampa l’idea di riformare totalmente il Collegio di Sant' Adriano ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 2736
Sogno '95
Acri è come un sogno, che ci si arrivi dalla strada della frana o dalla galleria, benvenuti nella città di Sant’Angelo, il centro si stende sonnolento fra il verde e l’azzurro del cielo che copre le s ... → Leggi tutto
Acri è come un sogno, che ci si arrivi dalla strada della frana o dalla galleria, benvenuti nella città di Sant’Angelo, il centro si stende sonnolento fra il verde e l’azzurro del cielo che copre le s ... → Leggi tutto
FOCUS | LETTO 3682
Focus. Fiori e piante. Passione, formazione e innovazione
Non solo ha deciso di restare ad Acri ma Francesca Orfello ha rinnovato la sua attività che le sta dando molte soddisfazioni. Ama definirsi fiorista, un lavoro che porta avanti con passione, cura, for ... → Leggi tutto
Non solo ha deciso di restare ad Acri ma Francesca Orfello ha rinnovato la sua attività che le sta dando molte soddisfazioni. Ama definirsi fiorista, un lavoro che porta avanti con passione, cura, for ... → Leggi tutto
CURIOSITA' | LETTO 1176
Charles Didier in tour nei primi anni dell’ottocento a San Demetrio e in altri paesi
“Io partii da Corigliano un bel mattino d’autunno; lasciando a malincuore le sue torri feudali, il suo triplice acquedotto, le sue boscaglie d’arancio, m’avviai verso le colonie albanesi di San Demetr ... → Leggi tutto
“Io partii da Corigliano un bel mattino d’autunno; lasciando a malincuore le sue torri feudali, il suo triplice acquedotto, le sue boscaglie d’arancio, m’avviai verso le colonie albanesi di San Demetr ... → Leggi tutto