POLITICA Letto 7576  |    Stampa articolo

Bruno chiede la sfiducia di Fabbricatore

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
condividi su Facebook


Nuove grane per il sindaco Tenuta con il presidente del consiglio Cosimo  Fabbricatore nuovamente nell’occhio del ciclone. Questa volta a trascinarlo nella polemica  non le opposizioni ma Natale Bruno , consigliere della sua stessa maggioranza amministrativa. A  seguito dell’ultimo consiglio comunale ieri, attraverso una nota, il consigliere Bruno  ha fatto sapere di aver scritto al sindaco Nicola Tenuta  "chiedendo una convocazione urgente del consiglio che dovrà avere   come oggetto principale la sfiducia del Presidente del Consiglio comunale".  
A far scattare le prime scintille tra i due, già  durante la riunione del civico  consesso,  proprio  l’intervento  del consigliere Bruno. "Intervento – ha ribadito quest’ultimo  – che anche se   criticato dall’opposizione, non ritengo  sia stato in alcun modo fuori tema o fuori luogo. Era mia intenzione chiarire quale fosse l’origine delle difficoltà economiche che oggi preoccupano giustamente i cittadini acresi.  Pertanto vorrei  precisare che nell’avere chiesto la parola,  negatami dal Presidente del Consiglio, volevo solo portare in modo propositivo e positivo un contributo per fare ulteriore chiarezza in merito alla difficile situazione dell’Ente e al  paventato dissesto economico che potrebbe travolgere il nostro Comune. Qual era pertanto l’interesse del Presidente a negarmi la parola?". 
Quindi Bruno  ricordando  il "record di sfiducie detenute dal Presidente" e sottolineando come  a suo avviso  siano "tante le difficoltà che incontra  nel ricoprire un   ruolo così importante e delicato", ha  riconosciuto  di aver commesso anche lui  un "grave errore" quando, dopo la sfiducia delle opposizioni nei mesi passati, "gli rinnovai come consigliere di maggioranza  la fiducia".  
Per il  consigliere Bruno "Fabbricatore non è affatto  un arbitro imparziale e super partes  come recita la legge e il regolamento,impedendo il corretto funzionamento dell’ Istituzione. I tempi sono cambiati – ha incalzato il consigliere-  e  lui che appartiene al vecchio modo di fare politica rifiutando  il nuovo, il giusto, la verità continua a difendere  i vecchi metodi e i vecchi sistemi dei quali io non ho mai fatto parte".

PUBBLICATO 04/08/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 79  
E che Pasqua sia!
A Pasqua risorge Cristo. Pasqua, dunque, non è una semplice festa, ma è.... ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 651  
Focus. L'importanza del Triduo pasquale
Per i cristiani e i credenti la Pasqua è il momento religioso più significativo e importante. Don Davide Iuele, parroco di San Domenico ci illustra il Triduo pasquale ovvero l'ultima cena, la crocifis ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 669  
Conto consuntivo 2024. Il solito scontro tra maggioranza e opposizione. Già si lavora per regionali e comunali
Nella giornata di martedì il consiglio comunale, con dieci voti favore, tre contro e un astenuto (Sposato), ha approvato il Conto Consuntivo 2024. Durante la seduta fiume sono intervenuti quasi tutt ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1273  
Conto consuntivo 2024. L’affondo del consigliere Intrieri: “Un avanzo di bilancio che non migliora la vita dei cittadini”
Il consiglio comunale ha approvato, con dieci voti a favore, tre contro e un astenuto (Sposato), il conto consuntivo 2024. Un intervento deciso e critico è stato quello del consigliere ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 636  
Non sono complice
Ogni giorno la televisione, attraverso immagini sempre più drammatiche, ci mostra che cosa sta succedendo nelle zone di conflitto. La situazione diventa sempre più spaventosa. Un continuo susseguirsi ...
Leggi tutto